ESCOBAR: PARADISE LOST

(Regia: Andrea Di Stefano, 2014, con Josh Hutcherson, Benicio Del Toro)

ESCOBAR: PARADISE LOST

L’opera prima di Andrea Di Stefano, ancora inedita in Italia, è un felice esordio, di quelli che sorprendono. L’attore italiano riesce a far pulsare il suo film (da lui scritto e diretto), facendolo andare dritto per la sua strada, senza vagheggiamenti. Escobar: Paradise Lost, che non è un biopic sul leggendario narcotrafficante (un misurato Benicio Del Toro), si concentra sugli ultimi momenti di libertà di Escobar prima della sua reclusione strategica, con modalità da thriller-action pervaso di dramma intimista-familiare dalle tinte tragiche e solenni. Del Toro – mai sopra le righe nella sua fisicità imponente e magnetica – dà vita ad un Escobar suadente, carismatico e sottilmente diabolico, che si fa portatore di una tensione trattenuta, e per questo ancora più esplosiva, che attraversa tutto il film. E Di Stefano confeziona il tutto con una messa in scena solida, avvolgente e leggiadra. Ce ne fossero di esordi così. (fc)

voto_3