RUN ALL NIGHT – UNA NOTTE PER SOPRAVVIVERE

(Regia: Jaume Collet-Serra, 2015, con Liam Neeson, Ed Harris, Joel Kinnaman, Vincent D'Onofrio)

RUN ALL NIGHT – UNA NOTTE PER SOPRAVVIVERE

Ex killer alcolizzato e pieno di tormenti, l’irlandese Jimmy Conlon (Liam Neeson) per salvare il proprio figlio, uccide quello di un potente e vendicativo boss locale (Ed Harris), suo grande amico in gioventù. Li aspetta una lunga notte in cui regolare i conti. Il bravissimo Jaume Collet-Serra (La maschera di cera, Orphan, Unknown, Non-Stop) questa volta dirige una sceneggiatura (dello stesso autore de Il fuoco della vendetta, e si sente) con cui ha molta meno libertà di gioco. Una tragedia in piena regola, travestita da noir urbano, in cui si consumano tradimenti e vendette, e dove le colpe dei padri ricadono sempre sui figli. Non è il classico giocattolone (come vorrebbe far credere il trailer), e il regista sa senza dubbio dirigere l’azione e mantenere costante la tensione, ma stavolta non si può chiudere un occhio dinnanzi alle falle: lo script, oltre ad essere prevedibile nello svolgimento e nello sviluppo delle psicologie, è pieno di buchi e cadute di tono (ad esempio, il killer indistruttibile interpretato da Common), le alte ambizioni spesso si scontrano con una confezione da film di “genere” più terra terra (in questo senso era molto più equilibrato La preda perfetta, altro noir con Neeson uscito meno di un anno fa), e il cast di contorno, per quanto prestigioso, è totalmente sprecato (a partire da Nick Nolte). Peccato. (ap)

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