STRAIGHT OUTTA COMPTON

(Regia: F. Gary Gray, 2015, con O'Shea Jackson Jr., Corey Hawkins, Jason Mitchell, Paul Giamatti)

STRAIGHT OUTTA COMPTON

Biopic dedicato ai N.W.A., popolarissimo collettivo musicale originario di Compton, che ha plasmato in maniera seminale il gangsta rap. Violenza, ascesa, divisioni interne, la morte del “leader” Eazy-E affetto da Aids. Non manca nulla nella pellicola di F. Gary Gray: pregio ma allo stesso tempo limite del film e dei biopic musicali in generale. Si vuole raccontare tutto, come in una compilation greatest hits, rischiando però di essere superficiali e approssimare altri aspetti importanti. Prodotta da Ice Cube e Dr. Dre, la pellicola di Gray smussa furbescamente alcuni lati “scomodi” della band (nemmeno sfiorato il tema della droga, appena accennato quello sessista e misogino), ma, almeno nella prima parte, ha un ritmo travolgente nel narrare la scalata al successo del gruppo rap, così come è giustamente secca e brutale nel descrivere il milieu di provenienza dei protagonisti, al punto da ricordare il primo Spike Lee o Colors – Colori di guerra di Dennis Hopper. Peccato che poi il film riduca la spinta trasgressiva e rivoluzionaria dei N.W.A. ad una battaglia di singole creatività contrapposte all’avidità dell’industria discografica, e che in dirittura d’arrivo rischi l’agiografia. Forse in mano ad un altro regista il film avrebbe posseduto qualche sfumatura in più, ma più probabilmente la linea “popolare” e classica imposta da Gray era quella più consona per portare al cinema la burrascosa storia dei rapper di Compton. Anche per questo, in patria, il film è stato uno straordinario successo di pubblico. (ap)

voto_3