FREEHELD – AMORE, GIUSTIZIA, UGUAGLIANZA

(Regia: Peter Sollett, 2015, con Julianne Moore, Ellen Page, Michael Shannon, Steve Carell)

FREEHELD – AMORE, GIUSTIZIA, UGUAGLIANZA

Agente di polizia gay (Julianne Moore) scopre di avere un tumore ai polmoni allo stadio terminale, vorrebbe lasciare la propria pensione di servizio alla giovane compagna (Ellen Page), ma lo stato nega questo diritto alle coppie di fatto. E’ l’inizio di una battaglia. Storia vera, valori civili condivisibili, di cui è giusto continuare a parlare e battersi. Manca il Cinema però. Peter Sollett che tanto bene aveva raccontato i tumulti amorosi dell’adolescenza in Long Way Home e Nick & Norah – Tutto accadde in una notte, si fa “da parte” mettendosi al servizio del rinnovato impegno civile della star Ellen Page, omosessuale neodichiarata e produttrice esecutiva, e dello sceneggiatore Ron Nyswaner (lo stesso di Philadelphia). Ha mano sincera nel descrivere lo sbocciare dell’amore tra due donne diversissime, non solo anagraficamente, ma si incarta nella trappola del dejà vu quando affronta il tema della malattia e la dura battaglia legale per ottenere la parità di diritti tra persone dello stesso sesso. Solo la buona prova del cast fa digerire i tanti stereotipi. Il meglio arriva dallo strepitoso Michael Shannon, introverso e rude collega della protagonista, di cui è platonicamente innamorato, che lentamente prende coscienza della situazione discriminante a cui è sottoposta l’amica. Sui titoli di coda una nuova (bella) canzone di Miley Cyrus, scritta da Linda Perry. (ap)

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