FOREVER YOUNG

(Regia: Fausto Brizzi, 2016, con Fabrizio Bentivoglio, Sabrina Ferilli, Teo Teocoli, Lillo, Luisa Ranieri)

FOREVER YOUNG

Fausto Brizzi riprende la coralità di molte delle sue precedenti opere per ragionare sulla sindrome di Peter Pan di un gruppo di cinquantenni (Bentivoglio, Ferilli, Teocoli, Lillo e Ranieri) messi inesorabilmente a confronto con la mezza età. Come al solito la regia latita, ma gli attori sono in forma, e soprattutto non si ritrovano troppo spesso in bocca battute becere. Anche lo “scontro generazionale” appare meno stereotipato di quanto ci si poteva aspettare e così cougar, toy boy, like e quant’altro dipingono bene il vizio molto italico dell’abuso della lingua inglese in quasi tutti i contesti. Certo, sbrodolate morali non mancano, così come i facili ammiccamenti vintage sia per gli anziani nostalgici che per i più giovani, affascinati dal passato quando non sono fritti dall’eccessiva tecnologia. Passando però sopra le mancanze di finezza e raffinatezza, non dispiace il mantra proposto: vecchio è (quasi) sempre meglio. (mc)

voto_3