THE CONJURING – IL CASO ENFIELD

(Regia: James Wan, 2016, con Vera Farmiga, Patrick Wilson, Frances O'Connor, Madison Wolfe, Franka Potente)

THE CONJURING – IL CASO ENFIELD

The Conjuring – L’evocazione fu il caso horror del 2013: ottima accoglienza da parte della critica e dei fan del genere e soprattutto cifre astronomiche al botteghino a fronte di un budget risicato. Nella sostanza, nulla di eclatante: un film di genere ultra classico, case infestate e possessioni, spaventi ben piazzati, nessuna vera inquietudine ma nemmeno grossi scivoloni nel camp. Un prodotto “medio”, che in mezzo alla mediocrità di tanto horror mainstream è stato sopravvalutato dai più. L’inevitabile sequel non si sposta molto dal predecessore, di cui ricalca in maniera quasi identica la struttura narrativa. I coniugi Warren, veri e propri “indagatori dell’incubo”, volano nella piovosa Londra per vederci chiaro su una famiglia di poveracci, gli Hodgson, che afferma d’essere minacciata da un demone ostile. Dicono la verità o cercano di fare qualche soldo cavalcando l’onda di notorietà scaturita da casi come quello di Amytiville? Alla regia c’è ancora James Wan, uno che fa il suo mestiere con la precisione amata dagli studios, aggiungendoci un pizzico d’intelligenza: gira con grande perizia (virtuosistica fotografia del veterano Don Burgess), sa spaventare il pubblico utilizzando elementi basilari come il buio e il silenzio, si prende il tempo necessario (anche troppo) per costruire personaggi che non siano le solite macchiette. Ma il film resta un prodotto tanto professionale quanto inerte, incapace di scuotere davvero, al fondo rassicurante e conservatore come la coppia di protagonisti, che vincono il Male con un atto di fede e, soprattutto, d’amore. Tante citazioni e riferimenti (Shock di Bava, Nightmare 3 – I guerrieri del sogno, gli inevitabili Poltergeist e Friedkin, ma anche Suspense di Clayton) che però non si traducono in qualcosa di vitale o memorabile. Ancora una volta ottimo riscontro di pubblico in patria: già annunciato uno spin off sulla demoniaca suora che perseguita Lorraine Warren (si spera più riuscito dell’orribile Annabelle), così come un terzo capitolo. (ap)

voto_3