Terza commedia (dopo Nonno Scatenato e Cattivi Vicini 2) per Zac Efron nel solo 2016. Al di là delle (tante) volgarità gratuite, il dato più agghiacciante in questa teen-comedy, è la descrizione delle due co-protagoniste da parte degli sceneggiatori (ovviamente maschi): decerebrate represse le cui uniche battute ruotano intorno al sesso (con notevole insistenza sulla parola “cazzo” e le sue declinazioni), ossessionate unicamente dalle loro tette. Ma tanta arditezza sul piano linguistico non si materializza sul piano visivo (mai un nudo, solo chiappe di profilo). E la massima trasgressione a loro concessa è fumare skunk e guardare film porno. Questi presupposti la dicono lunga su un prodotto audiovisivo chiamato film solo perché non vi sono risate pre-registrate ed è uscito al cinema. Meraviglia che uno dei due protagonisti sappia cos’è una carrellata, perché il film più che narrare sembra alternare e accumulare svariati trailer e videoclip (con tanto di gente che guarda in macchina, ralenti a profusione e brani dubstep). Una puntata di Two Broke Girls, a confronto, sembra quasi avere qualcosa di hawksiano. Vi risparmiamo la trama, tanto è un mero pretesto per (non) far ridere. (dv)