MAD GOD

(Regia: Phil Tippett, 2021, con Alex Cox, personaggi animati)

MAD GOD

Un individuo misterioso, l’Assassino, scende nelle viscere del sottosuolo, esplorando una landa infernale nella quale si orienta con una carta geografica che si va sbriciolando a ogni consultazione. Incontrerà sul suo cammino creature mostruose e andrà incontro a orrori di ogni sorta tentando di compiere la sua missione, assegnatagli da The Last Man (Alex Cox). La trama è in realtà totalmente irrazionale, un canovaccio irraccontabile che fonde ogni genere di suggestione fantascientifica e orrorifica possibile: come si conviene a un film di animazione pensato nell’arco di trent’anni da Phil Tippett, mago degli effetti speciali che gli appassionati di tutto il mondo ben conoscono per il lavoro su Star Wars, Jurassic Park, RoboCop, Starship Troopers (citato esplicitamente), The Twilight Saga, Jurassic World e tanti altri. Un film-zibaldone in cui le tecniche di animazione, a partire dalla stop motion, vengono piegate al racconto di un mondo disperato e anarchico, folle e a pezzi, atroce e patetico nel segno del fantastico più sfrenato. I modelli possono essere molti, da Lynch a Jeunet, ma a prevalere è soprattutto il tripudio dell’affastellamento caotico: dal cyberpunk fino al body horror, dal trip psichedelico fino al limite della videoarte, il maestro Tippett dà fondo alla sua fantasmagorica riserva di invenzioni orchestrando una parabola densa di echi sacri e profani. Non per ogni gusto, ma imperdibile per tutti gli appassionati. Presentato al Trieste Science+Fiction Festival 2021. (dz)

voto_4