NOWHERE SPECIAL

(Regia: Uberto Pasolini, 2020, con James Norton, Daniel Lamont, Eileen O'Higgins, Valerie O'Connor, Valene Kane, Stella McCusker)

NOWHERE SPECIAL

La madre se ne è andata da molto tempo e ad accudire il piccolo Michael c’è solo il padre John, lavavetri di professione e affetto da una malattia incurabile. La ricerca di una famiglia adottiva per il bambino in cooperazione con i servizi sociali è irta di difficoltà e di delusioni, ma assume per John il sapore di un’ultima ragione di vita e di amore. Il poco prolifico Uberto Pasolini, di cui ricordiamo la precedente regia di Still Life (2013) e come produttore almeno Palookaville (1995) e Full Monty – Squattrinati organizzati (1997), ha qui per le mani un soggetto ad alto potenziale di lacrime e di ricatto emotivo nei confronti del pubblico. Sa però trarre il meglio dagli attori, specie il piccolo Daniel Lamont nei panni di Michael, e utilizza un registro meditativo che mira a una sana empatia spettatoriale, sovente cogliendola. Non manca qualche scivolone, come quando per ridurre l’aura di santità che circonda John la sceneggiatura non trova di meglio che mostrare uno screzio di lavoro con un cliente (e la sorridente, lieve vendetta del lavavetri); ma anche qualche tipizzazione (la coppia che non vuole figli) rischia un po’ la caricatura. Piccoli difetti che non impediscono al film di raggiungere il suo scopo, far pensare ed emozionare con domande a cui è arduo rispondere. Tra i troppi film in sala nel periodo delle feste, questo non è da trascurare. (dz)

voto_3