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LA TOP TEN 2017

LA TOP TEN 2017

Top2017

 

I MAGNIFICI 10 DEL 2017

1. ELLE   http://ilbelcinema.com/elle/

2. BLADE RUNNER 2049   http://ilbelcinema.com/blade-runner-2049/

3. SCAPPA – GET OUT   http://ilbelcinema.com/scappa-get-out/

4. PERSONAL SHOPPER   http://ilbelcinema.com/personal-shopper/

5. BILLY LYNN – UN GIORNO DA EROE   http://ilbelcinema.com/billy-lynn-un-giorno-da-eroe/

6. UNA VITA – UNE VIE   http://ilbelcinema.com/una-vita-une-vie/

7. JACKIE   http://ilbelcinema.com/jackie/

8. LA LA LAND   http://ilbelcinema.com/la-la-land/

9. DUNKIRK   http://ilbelcinema.com/dunkirk/

10. LA RUOTA DELLE MERAVIGLIE   http://ilbelcinema.com/la-ruota-delle-meraviglie/

 

 

LE CLASSIFICHE DEI COLLABORATORI

 

Alessandro Melis

1. Personal Shopper

2. Elle

3. Scappa – Get Out

4. Blade Runner 2049

5. Jackie

6. Arrival

7. Ritratto di famiglia con tempesta

8. Guardiani della Galassia Vol. 2

9. Free Fire

10. Ammore e malavita

 

Alex Poltronieri

1. Elle

2. Blade Runner 2049

3. Una vita – Une vie

4. Scappa – Get Out

5. Guardiani della Galassia Vol. 2

6. Silence

7. Billy Lynn – Un giorno da eroe

8. Personal Shopper

9. The Big Sick

10. Dopo l’amore

E anche, nell’ordine, queste serie tv: The Leftovers (terza stagione); Twin Peaks (terza stagione); Mindhunter; Fargo (terza stagione); Glow

 

Boris Schumacher

1. Billy Lynn – Un giorno da eroe

2. Blade Runner 2049

3. Allied – Un’ombra nascosta

4. Elle

5. Coco

6. Loveless

7. La La Land

8. Happy End

9. Personal Shopper

10. Austerlitz

E anche, ancora inediti in Italia: A Fabrica de Nada; Que Dios nos perdone; Tesnota a.k.a. Closeness; The Killing of a Sacred Deer; The Greasy Strangler. Tra le serie tv menzione speciale per Twin Peaks – Il ritorno, che ovviamente, in quanto UFO, fa storia a sé. Nell’ordine: Stranger Things (seconda stagione); Mindhunter; The Handmaid’s Tale; Peaky Blinders (quarta stagione); Game of Thrones (settima stagione)

 

Davide Vincenti

1. Elle

2. L’altro volto della speranza

3. Cuori puri

4. Le cose che verranno

5. Una vita – Une vie

6. Billy Lynn – Un giorno da eroe

7. The Dinner

8. L’infanzia di un capo

9. La ruota delle meraviglie

10. Blade Runner 2049

E anche, tra film ancora inediti e serie tv: Ex Libris; L’amant d’un jour; Twin Peaks (terza stagione)

 

Denis Zordan

1. Elle

2. Billy Lynn – Un giorno da eroe

3. Una vita – Une vie

4. Dunkirk

5. Scappa – Get Out

6. Silence

7. Personal Shopper

8. Dopo l’amore

9. Austerlitz

10. L’altro volto della speranza

E tra gli inediti in Italia, in ordine rigorosamente sparso: Three (Johnnie To); Tesnota a.k.a. Closeness (Kantemir Balagov); Western (Valeska Grisebach); Mekhtoub, My Love – Canto Uno (Abdellatif Kechiche); Un Beau Soleil Interieur (Claire Denis)

 

Gianlorenzo Franzì

1. Twin Peaks

Opera talmente gigantesca, inafferrabile nel senso compiuto tanto quanto totalizzante nell’impatto emotivo e sensoriale da risultare alla fine imprescindibile per il nostro tempo confuso.

2. La ruota delle meraviglie

Testimonianza di una vitalità artistica inconsueta quanto esaltante, Wonder Wheel è realmente portentoso per almeno tre meriti: la fotografia e la luce, la declinazione della tragedia e Kate Winslet. Un turbinio di emozioni e colori. Capolavoro.

3. Blade Runner 2049

Villeneuve dimostra che oggi la sci-fi non è appannaggio solo di guasconerie (vedi Marvel Studios) o saghe (vedi Star Wars), esistendo una terza via: dove l’impianto visivo è padrone, e l’autore è importante tanto quanto i suoi personaggi.

4. Madre!

L’apoteosi della follia anarchica di Aronofksy in un film fuori tempo e fuori norma/forma, che però ti prende alla gola e ti avviluppa nelle sue spire dai mille significati, così stratificati da risultare, alla fine, intellegibili. Strepitose Pfeiffer e Lawrence.

5. Jackie

Privato e pubblico intrecciati fino a far male, studiare i morti per capire i vivi: è la cifra stilistica di Larrain che mostra la storia di un paese e quella di una donna alle soglie di un cambiamento epocale per il mondo. Portman stratosferica.

6. Suburbicon

Da una sceneggiatura dei Coen, Clooney guarda da vicino ad Hitchcock per girare il suo capolavoro, impietoso ritratto dell’America di ieri e di oggi, quando a restare immutata è la cattiveria della provincia. Sotto il sole accecante di Suburbicon.

7. Logan

Per chi crede che il brand dei supereroi possa essere solo divertimento, arriva Mangold e spariglia le carte con un western sporco e cattivo. Non un capolavoro ma un film importante che rivela come oggi sia possibile lavorare di cesello all’interno di un genere blockbuster per parlare di cose non banali e importanti, come la vecchiaia e la morte.

8. Gatta Cenerentola

Favola noir in 3D sfrontata come un manga, il film di Rak pesca da Lu Cuntu de li Cunti e dimostra ancora una volta la straordinaria vitalità del cinema italiano, specie se di genere.

9. La Tenerezza

Perso e ritrovato, Gianni Amelio scandaglia le oscurità del noir per tornare grande, e in più con respiro internazionale. Un film doloroso e misterioso, mai placato.

10. Daguerrotype (Kurosawa Kiyoshi)

Thriller, melò, dramma, ghost story: c’è di tutto nel bulimico film di Kiyoshi, ma quando la storia si popola di spettri, esistenziali e reali, il cinema antico si fonde con il moderno e raggiunge il fremito della vita nello scarto fra immagine e immaginario.

E tra i serial:

1. The Good Fight creato da Michelle e Patrick King

perché The Good Wife non è del 2017. Perché per fortuna The Good Fight è il seguito. Perché i King, nonostante abbiano perso per strada la strepitosa Alicia Florrick di Julianna Margulies, continuano a raccontarci come la vita sia fatta solo di compromessi, perché la strada per l’inferno è veramente lastricata di buone intenzioni. Buone mogli. E buone battaglie.

2. (a pari merito) AHS Cult, creato da Ryan Murphy / The Handmaid’s Tale creato da Bruce Miller

un ex aequo necessario: perché il cinema sa parlare meglio di qualunque organo d’informazione del nostro contemporaneo più agghiacciante: Cult e Handsmade mostrano quanto l’incubo sia vicino alla nostra realtà, e sono necessari per capire come Trump sta cambiando l’America e gli americani.

3. Legion, creato da Noah Hawley

perché anche dai fumetti può nascere un capolavoro: Hawley maschera i codici del genere superomistico e lavora sullo scarto fra super potere e malattia mentale, portando alla luce i nostri mostri interiori.

4. The Last Man on Earth, creato da Will Forte

perchè nessuno ha mai (abbastanza) lodato questo piccolo gioiello, risposta semiseria a Lost che nell’apocalisse (ci) racconta qualcosa di noi, che – ridendo – pensavamo di aver rimosso: l’altruismo. E l’egoismo.

5. Big Little Lies, creato da David E. Kelley

perchè sa vivificare cliché esausti e spiazzare lentamente lo spettatore, con tre attrici in gran spolvero e la sceneggiatura di un vero e proprio film di sette ore.

 

Riccardo Tanco

1. Personal Shopper

2. Scappa – Get Out

3. La La Land

4. Detroit

5. The War – Il pianeta delle scimmie

6. L’inganno

7. Miss Sloane – Giochi di potere

8. Jackie

9. Allied – Un’ombra nascosta

10. La Tartaruga Rossa

E anche, inedito: Speak Up (Ladj Ly, Stéphane de Freitas). Più due serie televisive: 13 Reasons Why e Gomorra (terza stagione)

 

Wallace Lee

1. Dunkirk

2. Il gioco di Gerald

3. Detroit

4. Logan

5. L’età imperfetta

(indicati cinque titoli)

E nell’ordine le serie televisive: Game of Thrones; secondo posto a pari merito: Kingdom e Taboo; Longmire; Ozark; Frontier

 

 

 

Denis Zordan
Il Matrimonio di Maria Braun di Fassbinder ha mutato un liceale snob e appassionato di letteratura in un cinefilo, diversi lustri fa. Da allora i film sono stati tanti e le folgorazioni moltissime: da Heat di Michael Mann (“Il” film) agli heroic bloodshed di John Woo, passando per valangate di pellicole orientali e la passione per il cinema di Fritz Lang, Jean-Pierre Melville, Alfred Hitchcock, Werner Herzog, oltre che per i thriller e gli horror. Ha scritto per Cinemalia, The Reign of Horror, CineRunner. “Il Bel Cinema”, di cui è il fondatore, ha l'ambizione di mettere un po' di ordine nella sua gargantuesca voracità: ma è probabile che finisca con l'acuirla ancora di più.