La sovrascrittura di Baumbach. La prima mezz’ora di Mistress America fa temere il peggio. Non ai fan imperterriti di Greta Gerwig, però per tutti gli altri la prospettiva di una variante business woman di Frances Ha è tutt’altro che incoraggiante: quando Brooke Cardinas entra in scena a Times Square, si ha la sensazione che avremo a che fare con la quintessenza di una moltitudine di pe...
VELOCE COME IL VENTO
Va forte ma non abbastanza Giulia De Martino, giovanissima promessa dell’automobilismo che prende parte al Campionato Gran Turismo. Dopo la morte del padre, però, ad allenarla sarà il fratello tossicodipendente che un tempo era stato un autentico asso: sarà anche l’occasione per riavvicinarsi e provare ad essere di nuovo una famiglia. Dopo Suburra e Lo chiamavano Jeeg Robot, un altro f...
LA COMUNE
Spinto dalla consorte Anna, giornalista televisiva, un professore di architettura accetta di fondare una comune nella Copenhagen del 1975. La convivenza con gli altri sembra funzionare malgrado l’eterogeneità degli amici e conoscenti coinvolti nel progetto, finché egli non s’innamora di una sua studentessa e la situazione si complica. Dopo il discutibilissimo Il Sospetto e la nuova rid...
IL FIGLIO DI SAUL
La città degli orrori. Proviamo a dirla così: Il Figlio di Saul, al di là del palese e sempre attualissimo discorso sull’orrore estremo dell’Olocausto, sulla morale dello sguardo e sulla (irrap)presentabilità di quanto sfugge all’umana comprensione (o, nell’opposto versante, a proposito della necessità di trovare uno scopo per sopravvivere, illusorio o meno che sia), mi sem...
FRANKENSTEIN
Frutto di un esperimento scientifico volto a ricreare la vita, Adam (che pensa e parla di sé come il “Mostro”) fugge dal laboratorio in cui viene sottoposto a dolorose e terribili prove per seminare il terrore in una Los Angeles ignara e degradata. L’intelligente rivisitazione contemporanea di Frankenstein operata da Bernard Rose (autore del bel Candyman, del quale torna l’attore fetic...
LEGEND
La storia (vera, se ancora importa) dei gemelli Reginald (Reggie) e Ronald Kray, gangster dell’East End londinese a partire dai primi anni Sessanta, che già era stata narrata nell’interessante e obliquo The Krays – I Corvi (1990) da Peter Medak, viene raccontata nuovamente da Helgeland (nettamente migliore come sceneggiatore – tra i suoi copioni L.A. Confidential, Mystic River, Green Z...
THE DIVERGENT SERIES: ALLEGIANT
A seguito degli eventi narrati in Insurgent, le discordie sembrano tutt’altro che finite e alle porte c’è una possibile guerra con il gruppo degli Alleanti. Fuggendo oltre la recinzione esterna, Tris, Quattro e i loro amici scoprono una realtà imprevista, alla quale si dovranno prima abituare e con cui poi dovranno decidere come fare i conti. In attesa della chiusura della saga con il ...
AVE, CESARE!
W il cinema che salva il mondo, malgrado tutto. A ripercorrere la filmografia dei fratelli Coen, il primo e più accreditato parente di quest’ultimo Hail, Caesar! appare naturalmente essere Barton Fink – È successo a Hollywood (1991), in prima istanza per la comune natura di spaccato della (fu?) macchina dei sogni. Da quel film sono passati però venticinque anni, e anche se cercare echi...
IL CLUB
Tra luce e tenebre. Se Pablo Larraín è un grande regista, è prima di tutto perché non dà l’impressione di preoccuparsi più di tanto delle tesi che i suoi film esplicitano. Che si tratti di raccontare la follia omicida circolante nelle vene di un popolo represso (Tony Manero), di rivelare l’immaturità di una società sul punto di perdere il feroce padre-padrone Pinochet come punto di rif...
THE DANISH GIRL
La dolorosa storia di Lili Elbe, prima persona nella storia a sottoporsi ad una serie di interventi per cambiare sesso, come raccontata nel best seller di David Ebershoff, rivive sullo schermo grazie alla premiatissima coppia Tom Hooper-Eddie Redmayne (già insieme per Les Misérables nel 2012). Quel genere di film calcolatissimi e fintamente ricercati che permettono al pubblico “serio” del cinema m...
IL CASO SPOTLIGHT
La difficoltà di raccontare. E di guardare. La Chiesa ragiona in termini di secoli, non di mesi o di anni. La battuta, che riporto in modo impreciso e a memoria, è di uno dei personaggi del film e serve a marcare la differenza: la stampa, realtà di enorme tradizione e di centrale importanza nel sistema americano, si muove su un piano paradossalmente molto più complesso rispetto all’istituzio...
L’ABBIAMO FATTA GROSSA
C’era una volta un regista-attore-comico di buon mestiere che sapeva talvolta cogliere i vizi delle italiche genti e con il suo trasformismo divertire e, un po’ meno spesso, andare a segno con crudeltà. Scordiamoci il passato: gli ultimi lavori di Verdone sono sciattissimi nella messa in scena e un colabrodo nella scrittura (in quest’ultimo film, per fare un unico minimo esempio,...
LES LOUPS – THE WOLVES
Il cinema della necessità di Sophie Deraspe. Dopo la visione di Les Loups (aka: The Wolves) al Torino Film Festival dell’anno scorso (e in seguito anche in dvd), mi sento di dirlo senza timore: Sophie Deraspe è una regista straordinaria. Questa 42enne del Quebec con tre lungometraggi all’attivo (non ho ancora visto il primo, Rechercher Victor Pellerin, del 2006) ed esperienze nel docum...
REMEMBER
Ancora una storia di vendetta per l’Olocausto, ancora una caccia senza tregua ai criminali nazisti responsabili dell’eccidio dei campi di sterminio. Egoyan, che una volta era un autore capace di osare e di far pensare in maniera mai banale (Exotica, Il Dolce Domani, Ararat), ha scelto da qualche anno a questa parte di riflettere sui temi che lo appassionano attraverso meccanismi di pur...
POINT BREAK
L’indignazione monta regolarmente fra i cineappassionati quando Hollywood, nella cronica carenza di nuovi copioni, si mette a rivisitare senza molta logica opere ammirate e ben stampate nella memoria quali Total Recall o Robocop. Figuriamoci se il remake riguarda un autentico cult quale Point Break di Kathryn Bigelow: il rifiuto è automatico, specialmente se dai trailer s’intravvedono ...
ASSOLO
Reduce da due matrimoni falliti, Flavia è insicura e complessata; per venire a capo delle sue ansie, si rivolge a una psicanalista e insieme a lei cerca di andare al fondo dei suoi mali. Il secondo film da regista di Laura Morante dopo Ciliegine (2012) punta dichiaratamente a far sorridere con leggerezza e cerca di tenere assieme molti registri: grottesco, surreale, comico e drammatico. Aspirerebb...
CREED – NATO PER COMBATTERE
Uno spin-off di Rocky che funziona anche come sesto sequel della saga e che abbraccia la logica del passaggio di consegne, tanto che già si ipotizza un Creed 2, considerati i buonissimi risultati del film al box office americano. Il coraggio però sembra essere mancato nella scrittura di Creed: quando il figliastro di Apollo (Michael B. Jordan) si avvia sulle orme del padre nell’ansia di usci...
CAROL
Il prezzo dell’amore. Carol è una donna pratica. Sa come va il mondo, se non altro il suo. E sa bene quanto cedere all’istinto, che ben conosce, le possa risultare pericoloso o addirittura fatale. In questo senso è alquanto diversa dalla Cathy di Lontano dal paradiso, molto più inconsapevole e per così dire predisposta alla parte della vittima. Carol è invece una combattente. Nell̵...
FRANCOFONIA – IL LOUVRE SOTTO OCCUPAZIONE
Il segreto degli uomini tra la Storia e l’Arte. Cosa significa l’arte lungo lo scorrere dei secoli e per la cultura occidentale? Francofonia cerca innanzitutto di porre la domanda in una prospettiva che ribalta l’assunto di Arca Russa. Non più quindi la rappresentazione dell’arte che si risolve (e infine si dissolve) nella storia, ossia con la sublimazione di tante epoche, ...
LA ISLA MÍNIMA
Una coppia di poliziotti di diversa provenienza e di vedute differenti collaborano su un caso di ragazze scomparse, che presto ritrovano morte. Lo sfondo è la provincia andalusa tra paludi e fango, il periodo è quello che intercorre tra la morte di Franco e la piena transizione della Spagna alla democrazia. Luoghi malsani, evocativi e un po’ lugubri, personaggi alle prese con esistenze trava...
DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES
La giovanissima Ea decide di scappare di casa perché quel gaglioffo e tiranno di suo padre, ossia Dio, gioca sadicamente con gli esseri umani dalla tastiera del suo computer. Su consiglio del fratello, che si è già mescolato con gli uomini, finendo in croce ma creando un culto, cerca i sei apostoli che mancano per raggiungere il numero di 18, come i componenti di una squadra di baseball, per far l...
A BIGGER SPLASH
La vacanza a Pantelleria della coppia formata dal documentarista Paul (Schoenaerts) e dalla rockstar Marianne (Swinton), momentaneamente afona a causa di un intervento, è messa a soqquadro dall’arrivo del vulcanico Harry (Fiennes), produttore ed ex fiamma della donna con al seguito la bella e lolitesca figlia Penelope (Johnson, stellina nascente di Cinquanta sfumature di grigio). Le schermag...
LA FELICITÀ È UN SISTEMA COMPLESSO
Torna Gianni Zanasi a otto anni dal bel Non Pensarci (un buon successo seguito da una breve serie televisiva), e con lui torna Valerio Mastandrea, che stavolta veste i panni di un consulente specializzato nel convincere i manager incapaci e i rampolli scapestrati a lasciare la guida di importanti gruppi industriali. Ma l’incontro con un’enigmatica ragazza israeliana e con due giovaniss...
SENNA
Il Mito della Formula Uno ‘as you know him’. Revisionismo? Affatto. Nella lettura che Asif Kapadia (con la produzione dello specialista Kevin Macdonald) ci offre di Ayrton Senna, leggenda vivente della Formula Uno a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, non c’è spazio per i ripensamenti sul mito di un pilota diventato in pochi anni l’orgoglio di un’intera nazione, i...
IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI
Remake americano con cast all star a soli sei anni di distanza dal film Oscar di Juan José Campanella, qui produttore esecutivo, il terzo lavoro da regista dello sceneggiatore Billy Ray – dopo gli interessanti L’inventore di favole e Breach – si affanna nell’adattare la vicenda narrata dallo script originale all’America del 2002 reduce dallo shock dell’11 settem...
45 ANNI
Il Fantasma dell’Amore. Partiamo dalla fine. Partiamo cioè da Smoke gets in your eyes con i Platters che nel 1958 candidamente (?) cantavano: They said someday you’ll find/All who love are blind/Oh, when your heart’s on fire/You must realize/Smoke gets in your eyes. Hai il fumo negli occhi quando ti innamori. Sei cieco. E lo scopri soltanto someday, un giorno. E il finale della...
ALASKA
Fausto e Nadine, lui cameriere italiano con progetti di gloria, lei promettente anche se riluttante modella francese. Dopo un incontro per caso a Parigi, la loro storia d’amore supera le sbarre (Fausto resta in carcere due anni per aver alzato le mani su un cliente dell’albergo in cui lavora), ma rischia di insabbiarsi dentro le incomprensioni e i litigi, gli incidenti di percorso e le...
TUTTI PAZZI IN CASA MIA
Il dentista benestante Michel ha scovato un raro disco jazz al mercato delle pulci (dal titolo inequivocabile: Me, Myself and I) e vuole ascoltarlo in santa pace. Ma la sua bella casa è un porto di mare: la moglie ha un segreto da confessargli, l’amante ha i sensi di colpa, il figlio alternativo ospita una famiglia di immigrati, gli idraulici che gli fanno i lavori in casa sono maldestri, i ...
DHEEPAN – UNA NUOVA VITA
La Palma d’oro di Cannes 2015. Esasperato dalle violenze e dall’atmosfera della banlieue in cui lavora come guardiano, Dheepan a un certo punto traccia una linea per terra, proclamandola ad alta voce confine invalicabile per le gang che infestano il quartiere. Per paradosso, oltretutto, la sua azione finisce per essere un’altra provocazione, in vista di un inferno il quale non at...
MUSTANG
Nella Turchia del nord, cinque sorelle adolescenti, orfane dei genitori, sono costrette ad accettare i matrimoni combinati per loro dalla famiglia, rappresentata dalla nonna e dallo zio dispotico. Qualcuna si adatta, altre provano a opporsi. Opera prima di una regista turca cresciuta in Francia, Mustang è così letterale nel suo assunto da rasentare in alcuni momenti il semplicismo. Ma l’ades...
THE SECOND GAME
Quando il calcio è la sineddoche di un mondo cupo e sepolto nel passato. Del cinema a tema sportivo di solito si dice che è metafora di altro, dalla lotta per la sopravvivenza (come nel monologo di Al Pacino nello spogliatoio di Ogni Maledetta Domenica) alla politica sottilmente allegorizzata nelle vicende dei personaggi della finzione. Su un altro piano si pongono invece i ricordi personali legat...
THE LOBSTER
In un imprecisato futuro, essere single è passibile della pena di essere trasformati in animali, e per questo esistono centri specializzati per stimolare la formazione di coppie compatibili. Ma anche la resistenza, fatta di irriducibili solitari che si nascondono nei boschi, ha i suoi lati negativi. Lanthimos, dopo Dogtooth e Alps (inediti in Italia), conferma la sua fama di provocatore con un rac...
THE PROGRAM
Raccontando la carriera sportiva di Lance Armstrong, l’idea di fondo del veterano Stephen Frears (già autore di un altro lavoro ambientato nel mondo dello sport con Muhammad Ali’s Greatest Fight, 2013, trasmesso da Sky Cinema) sembra quella di farne la storia di ascesa e caduta di un poco di buono, privo di qualsiasi coscienza ed ossessionato solo dal desiderio spasmodico di primeggiar...
JANIS
Dopo il documentario dedicato ad Amy Winehouse e uscito in sala il mese scorso, subito un’altra cantante, una leggenda della musica perduta al mondo troppo presto e tra le stelle più brillanti del tristemente noto “Club dei 27”, i cantanti morti nel pieno degli anni. Janis Joplin viene evocata con molto rispetto dal lavoro d’archivio e di ricostruzione operato dalla regista Amy Berg. C...
LA CORSA PIÙ PAZZA D’AMERICA
Una commedia demenziale senza anticonformismo. The Cannonball Run non gode di buona fama, e con gli standard odierni sarebbe tacciato molto facilmente di essere “scorretto” (pensare alla coppia formata da Jackie Chan e Michael Hui, per non parlare dello sceicco: ma la produzione, è bene ricordarlo, è di Raymond Chow e della Golden Harvest). A rivederlo nel 2015 però non si può non rimpiangere quan...
THE ARMSTRONG LIE
La sconfitta è una bugia. Non appare certo con l’abito del penitente, Lance Armstrong, nel documentario di Alex Gibney. Quello che è lampante, comunque la si metta, è che il ciclista non è certo pentito per il suo comportamento fraudolento. È soltanto un uomo che è stato “beccato” e, alla stregua di un criminale abituale, fatica a uscire dalla mentalità che lo ha nutrito per qualche decennio...
THE GREEN INFERNO
Giovani ecologisti impegnati si recano nella foresta amazzonica peruviana per sabotare l’avanzata degli sfruttatori del suolo e salvare le tribù locali. La missione sembra avere successo, ma il loro aereo cade e si trovano alla mercé di terribili indigeni dediti all’antropofagia. Roth si rifà ai film italiani sui cannibali degli anni 70 e 80 (citati come filmografia di riferimento sui ...
PER AMOR VOSTRO
(Dis)identificazione di una donna. Sempre tutti pronti a lamentarsi del cinema italiano, ma solo nel 2015 con autori come Garrone, Moretti, Bellocchio e adesso il più misconosciuto di tutti, Giuseppe M. Gaudino, c’è di che leccarsi soddisfatti i baffi. Se non altro per le nostre punte di diamante, che non sono neppure così poche. Per Amor Vostro, che l’autore presenta soprattutto come ...
NON ESSERE CATTIVO
Vite, speranze e frustrazioni di due giovani amici senza tante prospettive a Ostia, anno di grazia 1995. Uno prova a tirarsi fuori dalle cattive compagnie e dalla droga, e forse ce la fa; l’altro è più restio, tenta anche lui, ma il percorso è irto di ostacoli e di ricadute. Caligari, all’opera ultima (e di fatto postuma: il montaggio è stato completato solo dopo la sua morte), mette s...
SANGUE DEL MIO SANGUE
Il cinema di mostri di Marco Bellocchio. Quando Marco Bellocchio esordiva con I Pugni in Tasca, nel 1965, il filone del cosiddetto gotico italiano era in pieno rigoglio anche se si avvicinava inesorabilmente alla sua fine, compiutasi con il definitivo avvento del giallo argentiano, meglio capace di rappresentare le inquietudini dell’epoca nella finzione del grande schermo. Era un cinema popo...
IL RIBELLE
Ribelle al destino. Il Ribelle (All the Right Moves il titolo originale, senz’altro meno banale) è, tra i film del primo Tom Cruise, piuttosto trascurato e bistrattato, soverchiato dai più celebrati Taps – Squilli di Rivolta e Risky Business, e si può anche dire che goda in generale di ben scarsa reputazione. Come film, Il Ribelle è anche ibrido: all’inizio parte come una commedia e st...
TAXI TEHERAN
Con levità combattere. Nel 2015 il metacinema ha ancora un senso? Soltanto se non si siede sul trono e non spaccia per sapere assoluto l’ottica con cui incrocia il reale, sembrerebbe rispondere Jafar Panahi in Taxi Teheran, magistrale lavoro nel quale ancora una volta il cineasta iraniano offre un saggio di resistenza all’opacità del quotidiano e, al medesimo tempo, si libra nel cielo ...
QUANDO C’ERA MARNIE
Tratto dal libro della scrittrice e illustratrice inglese Joan G. Robinson e affidato al giovane (classe 1973) animatore Hiromasa Yonebayashi, che aveva esordito da regista con il folgorante Arrietty (2010), l’ultimo (forse per davvero) film dello Studio Ghibli segue le avventure dell’orfana Anna Sasaki, adolescente infelice e malata di asma, che durante una vacanza estiva in campagna ...
JOKER – WILD CARD
Bodyguard di Las Vegas e giocatore compulsivo, Nick Wild si trova costretto suo malgrado a fare i conti con una banda di malavitosi, dopo aver aiutato una sua ex fidanzata a vendicarsi del loro capo che l’aveva violentata. Remake di Black Jack con Burt Reynolds, Wild Card vede formarsi di nuovo la coppia Simon West-Jason Statham, già protagonisti qualche anno fa dell’insoddisfacente ri...
IL RAGAZZO DELLA PORTA ACCANTO
In crisi con il marito fedifrago, una piacente insegnante di letteratura cede per una notte al fascino del giovane vicino, ma quando vorrà minimizzare l’accaduto si accorgerà di avere a che fare con qualcuno che è molto peggio di un semplice stalker. Il copione è un centone di Attrazione Fatale e The Guest che serve innanzitutto (o solamente) a rinverdire (?) la reputazione di Jennifer Lopez...
GOING CLEAR: SCIENTOLOGY E LA PRIGIONE DELLA FEDE
Splendori e miserie della Chiesa di Scientology, del fondatore Lee Ron Hubbard (scrittore di fantascienza e visionario, sedicente scienziato, santone, latitante in giro per il mondo), del suo successore David Miscavige (contro il quale si addensano le critiche più feroci) e dei suoi testimonial, da John Travolta a Tom Cruise. Gibney, autore di documentari su argomenti scottanti, affonda il coltell...
TERMINATOR GENISYS
Un reboot che gioca al ribasso. L’ispirazione biblica della saga di Terminator, evidente ma sempre sottaciuta, viene infine alla luce nella maniera più disarmante fin dal titolo di questo reboot. Che avrebbe l’ambizione ulteriore di riorganizzare il mondo narrativo creato da James Cameron e Gale Ann Hurd a partire dal 1984, ma frana a causa dell’incapacità di trovare un nucleo da...
THE REACH – CACCIA ALL’UOMO
Il gioco del gatto col topo di un ricco e arrogante uomo d’affari e di una giovane guida a seguito di una battuta di caccia nel deserto del Mojave, nella quale il primo uccide accidentalmente un uomo, tentando di celare l’accaduto. Lanciarsi in una lettura metaforica su America e capitalismo sarebbe onestamente un azzardo per un film che, alla fine, è soprattutto un intrattenimento mod...
EX MACHINA
Scienziato miliardario ed eccentrico coinvolge un suo impiegato nel mettere alla prova l’intelligenza artificiale da lui creata. Primo film da regista dello scrittore Alex Garland (autore di quel The Beach da cui fu tratto nel 2000 il film di Danny Boyle e, in seguito, delle sceneggiature di 28 Giorni Dopo, Sunshine, Non Lasciarmi, Dredd), Ex Machina tenta di coniugare le tematiche della fan...
GRAND PRIX
Quando il pilota conta(va) più della macchina. Se il cinema è la vita con la soppressione delle parti noiose, Grand Prix potrebbe essere un eccellente esempio di come nemmeno il cinema possa fare a meno di seccature e lungaggini, risultandone nonostante tutto più forte e vitale. Ossia, per venir fuori dalla facezia, il film di Frankenheimer, che per altri versi ben rappresenta i cascami di un giga...
UNFRIENDED
Un gruppo di giovani amici durante una chiacchierata in chat si trova ostaggio di un misterioso hacker che si spaccia per una loro amica morta suicida dopo la diffusione in rete di un video che la metteva in ridicolo. Forse l’anello di congiunzione tra il cinema del found footage e l’horror alla Scream (con il killer che pone interrogativi e gioca al gatto e al topo con gli arroganti g...
DIAMANTE NERO
Senza nessuna direzione, like diamonds in the sky. Diamonds. La canzone di Rihanna è un inno generazionale per le teenager e le twenty-something. E anche se non lo è, può fare da surrogato, in un’adolescenza che scappa in fretta come il mondo senza riferimenti in cui Marieme, la protagonista di Bande de Filles (il titolo originale di Diamante Nero), si ritrova a crescere. Crescere. Se il ter...
TENERAMENTE FOLLE
Maniaco depressivo si ritrova a fare il “mammo” alle due figlie quando la moglie, per risollevare la famiglia dalle difficoltà economiche, decide di trasferirsi a New York e frequentare un corso in business. L’opera prima di Maya Forbes, che attinge da vicende autobiografiche, ha un’impostazione marcatamente indie, ma cerca anche di far sorridere con il ribaltamento di ruoli, l’i...
THRILLER IN MANILA
Il Mito visto dall’altra parte. Di match del secolo ce ne sono stati tanti, nella storia del pugilato. Che un numero consistente di questi abbia visto la presenza di Muhammad Alì (o Cassius Clay) non fa che confermare la qualifica di GOAT (Greatest Of All Times) da molti attribuitagli. Difficile però non considerare in assoluto l’incontro di Manila dell’ottobre 1975 come il più t...
LA VITA OSCENA
Del libro più intimo di uno dei maggiori scrittori e poeti italiani, Aldo Nove, il regista De Maria (già conosciuto per Paz! e i mediocri Amatemi e La Prima Linea, oltre che per la prima serie di Distretto di Polizia e per essere il marito di Isabella Ferrari) tenta con molti sforzi di rendere lo sperimentalismo (anti)narrativo e l’incandescente materiale biografico, fra tragedie familiari, ...
ISPETTORE CALLAGHAN, IL CASO SCORPIO È TUO!
Sulle strade e ovunque a San Francisco. San Francisco è una delle città americane più sfruttate dal cinema, anche grazie alla bellezza della celebre Baia: a parte le pellicole ispirate alla sua storia peculiare (si pensi al devastante terremoto del 1906, portato sullo schermo già nel 1936 in un film con Clark Gable e Spencer Tracy), il cinema e la televisione l’hanno utilizzata come sfondo i...
MESSI – STORIA DI UN CAMPIONE
Vita e miracoli del più grande talento calcistico degli ultimi anni, dall’infanzia in Argentina, tirando calci e segnando gol a grappoli nel Grandoli, all’adolescenza e all’esplosione a Barcellona, lottando per crescere (in senso letterale, dato che Messi ha avuto bisogno di una cura a base di ormone della crescita) e per emergere nello squadrone blaugrana. Alex de la Iglesia ten...
LOUISIANA – THE OTHER SIDE
Uomini e donne in Louisiana, le loro vite di dropout, la loro disperazione individuale, il risentimento verso Obama, le contraddizioni di un Grande Paese come gli USA. Dopo il buon Stop the Pounding Heart, il marchigiano-americano Minervini continua a far recitare le loro vite ai suoi “personaggi” (le virgolette sono d’obbligo), nel tentativo di reinventare lo sguardo e di, per così dire, sv...
IL REGNO DEI SOGNI E DELLA FOLLIA
Un viaggio dentro lo Studio Ghibli, fabbrica di sogni e di nevrosi, che la regista Mami Sunada orchestra con toni morbidi e ossequiosi. Ma che non nasconde la sensazione di una storia che va esaurendosi: Miyazaki intende smettere dopo Si alza il vento (ma il suo discorso d’addio contiene una sorpresa), Takahata viene preso bonariamente in giro per la lentezza con cui lavora a La storia della...
YOUTH – LA GIOVINEZZA
Contro Sorrentino. Pro Sorrentino. Va di moda odiare e stroncare Sorrentino. E va di moda esaltare e difendere Sorrentino. Lui probabilmente (e beatamente) se la ride: si sparli purché si parli, e intanto il suo film – in un weekend con poche novità appetibili, per carità – vola in testa al box office. Merito pure della discussione tra denigratori e difensori, non c’è dubbio. Volendo capirci...
IL RACCONTO DEI RACCONTI
Alla ricerca di un altro mondo sotto le apparenze del reale. Come il funambolo che cammina in bilico sopra la gola ad altezze vertiginose, Matteo Garrone si muove con una circospezione ed una perizia incredibili tra due registri, quello comico-realistico e quello liberamente fantastico, e tra un viluppo di circostanze non indifferenti. La prima preoccupazione del regista romano, nell’approcc...
LEVIATHAN
La lotta di un uomo che nella provincia russa si sforza di far valere i suoi diritti contro l’arroganza del potere: finirà male per lui e per i suoi cari. Al quarto lungometraggio dopo il notevole Elena (2011, inedito in Italia), il regista di Il Ritorno (Leone d’oro a Venezia 2003) conferma ancora la sua cura per l’immagine, ma alla ricchezza degli spunti e al fosco ritratto di ...
THE KIDNAPPING OF MICHEL HOUELLEBECQ
Restare vivi nel segno della sottomissione. Michel Houellebecq, si sa, riesce sempre a fare notizia. Ma anche coloro che lo accusano di essere solo un abilissimo provocatore, difficilmente potranno negarne la lucidità nello scegliere i suoi bersagli. Benché quelli – i bersagli – spesso non siano alla resa dei conti quelli che sembrano di primo acchito. Da un episodio mai del tutto ben chiarito del...
SHORT SKIN
I dolori del giovane Edoardo non sono solo morali, ma anche strettamente sessuali. Perdere la verginità non è infatti affare semplice se, alla naturale timidezza, si aggiunge una fastidiosa fimosi al pene che gli impedisce persino la masturbazione. Esordio realizzato nell’ambito del progetto Biennale College, Short Skin segue i suoi giovani protagonisti nelle loro piccole (dis)avventure cerc...
CHILD 44 – IL BAMBINO N. 44
L’eroe di guerra sovietico Leo Demidov, ufficiale della polizia segreta di Stalin, rifiuta di denunciare la moglie Raisa divenuta sospetta come spia. Degradato e allontanato con la consorte, tenterà di risolvere il caso dei misteriosi omicidi di bambini avvenuti lungo una linea ferroviaria. Tra molti rischi, perché “non esistono assassini in paradiso”. Tratto (con licenze) dal romanzo d̵...
THE GUEST
David è appena stato congedato dall’esercito e si reca a casa della famiglia di Caleb, commilitone e amico deceduto nel corso di un’operazione militare. I suoi modi e il suo sorriso rassicurante conquistano tutti in pochi giorni; ma David non è chi dice di essere e la sua natura pericolosa e omicida viene presto a galla. Il regista e lo sceneggiatore (Simon Barrett) di A Horrible Way T...
AVENGERS: AGE OF ULTRON
Un sequel confuso in cui sparisce “l’umano”. A che pro darsi tanta pena per salvare la Terra? Potrebbe chiederselo uno spettatore irriverente a metà di Avengers: Age of Ultron, visto e considerato che i Vendicatori, pur nel mirino dell’intelligenza artificiale deviata di Ultron, sono pressoché indistruttibili, a differenza dei comuni mortali. La carenza più sconsolante del sequel milia...
FIGLIO DI NESSUNO
Con un occhio al Ragazzo Selvaggio di Truffaut e il pensiero puntato verso il Kaspar Hauser di Herzog, un esordio pluripremiato (anche alla Settimana della Critica di Venezia) che, in una vicenda (non nuova) di (s)formazione individuale tenta di catturare l’eco della disintegrazione dell’ex Jugoslavia e della guerra che ne è seguita. L’ambizione non è poca, la sensibilità c’...
MIA MADRE
Il privato come senso della (vicinanza della) morte. Il film di denuncia che Margherita (Buy) gira tra scioperi che degenerano in violenze e scene di triste quotidianità dentro un’azienda in subbuglio si intitola Noi siamo qui. Nanni Moretti non esita a farcelo vedere più volte durante le sempre più surreali riprese in cui il divo Barry (John Turturro) non riesce a ricordare le giuste battut...
IL PADRE
Dopo Ararat di Atom Egoyan, un nuovo film che ha al centro il genocidio degli armeni nell’Impero Ottomano nel 1915. Presentato in Concorso (e ampiamente spernacchiato) alla Mostra di Venezia dello scorso settembre, il film di Akin vorrebbe indignare, ma soprattutto commuovere. Ma la vicenda del padre che perde la favella e va cercando le figlie per il mondo, ritrovandone infine una in Americ...
1981: INDAGINE A NEW YORK
Uomini che sono uomini, fragili e violenti. A Most Violent Year, malgrado le apparenze, non è un affresco “storico” e non ambisce a esserlo. Non scatta una fotografia di un determinato momento o passaggio importante attraverso una vicenda in qualche modo esemplare (la stessa cosa, in fondo, non la faceva nemmeno Margin Call, che parlava dei momenti immediatamente precedenti un crollo di fatto già ...
INTO THE WOODS
Tratto dal musical di James Lapine e Stephen Sondheim (il primo si occupa della sceneggiatura e il secondo delle musiche) e affidato a Rob Marshall (6 Oscar per Chicago), un film che non si fa scrupolo di contaminare tra loro ben quattro favole dei fratelli Grimm (Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Raperonzolo e Jack e il fagiolo magico) con un gusto della mescolanza molto contemporaneo. Gli interpre...
LA SCELTA
Bisceglie, oggi: dopo che Laura è vittima di una violenza sessuale che la lascia incinta, la relazione tra lei e Giorgio subisce pesanti contraccolpi. Adattare un testo teatrale di Pirandello (L’innesto) del 1919 non è semplice, vista la profonda differenza dei problemi morali di allora rispetto ad un’epoca come la nostra. Se poi lo si fa senza una “giusta” distanza, un filtro ironico ...
MOCKINGBIRD
L’horror (teorico) definitivo dei nostri tempi. Dai tempi di Scream (1996) l’horror è andato sempre più dichiarando la sua natura di congegno autoriflessivo che, nell’enunciare esplicitamente le convenzioni che lo reggono, letteralmente “chiama” lo spettatore avveduto all’interno del meccanismo, facendone non solo il testimone, ma anche il deus ex machina della persistenza ...
FRENCH CONNECTION
Uno dei rarissimi polar capaci di arrivare, sull’onda del successo in patria, anche nelle nostre sale ormai al collasso. La vicenda vera del magistrato Pierre Michel e della sua lotta senza cedimenti contro i traffici di eroina della criminalità marsigliese nella seconda metà degli anni Settanta segue un percorso abbastanza prevedibile di “saga”, che mira a Scorsese, ma non si innalza molto ...
UNA NUOVA AMICA
Un Ozon tira l’altro: una piccola comédie humaine. Film dopo film, François Ozon sta mettendo insieme un corpus autoriale considerevole. La cadenza “alleniana” di un film all’anno è più o meno rispettata (con qualche buco) e c’è da ritenere che il regista francese, classe 1967, andrà avanti per un bel po’ al medesimo ritmo, budget e produzioni permettendo. Una filmografia c...
FINO A QUI TUTTO BENE
Vita spicciola e grandi interrogativi di studenti fuoricorso, sul limitare di un’età adulta che non si sa bene se sia tale. L’opera seconda di Roan Johnson dopo I Primi della Lista è una commedia che, pur dichiarandosi debitrice al miglior Virzì (quello di Tutti i Santi Giorni), sembra guardare a modelli più “alti” e lontani, dai vitelloni felliniani (ma senza le illusioni) ai bombi mo...
BLACKHAT
Cinema di indugi e di fughe, di ossequi alla norma e di trasgressioni. Ci sono attimi nel cinema di Michael Mann che sembrano non contare (o contare fin troppo), attimi in cui lo sguardo sembra svagato, perso, ozioso, addirittura lezioso. Prendiamo una scena di Miami Vice per esempio: dopo pochi minuti dall’inizio del film, l’informatore di Sonny e Rico tenta per disperazione di gettar...
SUITE FRANCESE
Dal best seller postumo di Irène Némirowsky, una riduzione che tradisce la lettera dell’opera della scrittrice (ebrea deportata e morta ad Auschwitz nel 1942), inscenando un melodramma di scarsa profondità, patinato e raramente appassionante, nonostante la materia trattata. Inappuntabile la prova di Kristin Scott Thomas nei panni della suocera, ma mediocri le prestazioni di Williams – assai ...
CLORO
Dopo la morte della madre e il crollo nervoso del padre che perde il lavoro, il fratellino e l’abulico genitore sono tutti sulle spalle della diciassettenne Jenny, promessa del nuoto sincronizzato. Costretta a trovarsi un lavoro e impossibilitata a continuare gli allenamenti, fa di tutto per non rinunciare alla speranza di conquistare una medaglia ai campionati italiani. L’opera d̵...
FOCUS – NIENTE È COME SEMBRA
Divagazione sul tema del film che unisce truffe e imbrogli ingegnosi e affari di cuore. Nessuna profondità e, per fortuna, nessuna ambizione teorica. La regia degli autori del bolso Crazy, Stupid, Love non ha sempre mano felice nei capovolgimenti di prospettiva e Will Smith non sembra riuscire a tratteggiare con vero carisma il suo personaggio di affascinante canaglia. Ma anche se il cinismo è un ...
ALLARME ROSSO
Il disordine del nuovo ordine mondiale. La possiamo girare come vogliamo, in su e in giù e in lungo e in largo, ma le ragioni per le quali Allarme Rosso (Crimson Tide) fu maciullato e rimosso dalla critica ai tempi della sua uscita, sono abbastanza misteriose. O meglio, si potrebbero riassumere in due questioncine: la nomea del regista (che però veniva da due film guardati con interesse come Una V...
MARAVIGLIOSO BOCCACCIO
Dopo essere tornati a far parlare del loro cinema grazie al (generoso) massimo premio a Berlino per Cesare deve morire, i fratelli Taviani inscenano cinque novelle del Decameron di Giovanni Boccaccio (più la cornice del libro, ambientato durante la peste del 1348). Il loro lavoro “liberamente ispirato” al libro non trova però mai uno scarto, una scintilla di regia, una scena capace di rompere la m...
LE LEGGI DEL DESIDERIO
Guru all’americana tutto PNL, rispecchiamento e modellamento si propone di trasformare la vita di tre sfigati insoddisfatti per dimostrare al pubblico le sue dozzinali teorie sul cambiamento e il successo. Ma le traiettorie dell’autorealizzazione passano per vie paradossali e impreviste. Se gli obiettivi sono ovvi (mostrare che il vero successo è capire i propri autentici desideri e pe...
VIZIO DI FORMA
People are strange when you’re a stranger. Occhio alla data: 1970. Come l’anno di nascita di Anderson, come l’anno che segue Woodstock, come il passaggio da un decennio in cui ogni sogno era possibile a quello in cui ogni incubo si è avverato (Watergate, sconfitta del Vietnam, crisi petrolifera ecc). Ambientato nel 1970, Vizio di Forma è un film-soglia. Il passaggio tra due epoch...
TIMBUKTU
Il quasi invisibile (festival a tema esclusi) cinema africano ha nel regista mauritano Sissako uno dei suoi massimi alfieri. In Timbuktu il racconto del dramma di un paese (il Mali) e di un modo di vivere procede per grumi, per nuclei tematici, familiari, linguistici che non si amalgamano, svelando un destino di divisione sotto la cappa unificante della religione e della jihad. La contemplazione e...
UN PICCIONE SEDUTO SU UN RAMO RIFLETTE SULL’ESISTENZA
La storia non è ancora finita, niente alibi. L’ultimo lavoro di Roy Andersson, dal chilometrico e beffardo titolo, non ha in definitiva la pretesa di dire cose inedite o di essere esemplare in qualsiasi modo. E questo basta a renderlo simpatico, anziché indispettire, come talvolta avviene con quel cinema d’autore che si prende enormemente sul serio. Un piccione seduto su un ramo riflet...
IL SEGRETO DEL SUO VOLTO
Un nuovo cinema tedesco è possibile? Più che a Hannah Arendt, alla corresponsabilità del popolo tedesco e alla svelta rimozione della colpa posteriore alle atrocità naziste, Il Segreto del Suo Volto (Phoenix) fa pensare a un’operazione di chirurgia non solo estetica sul corpo (sul volto?) di un cinema che tenta di parlare di nuovo e con necessità dei dilemmi dell’identità e ancor di pi...
IL MISTERO DELL’ARSENALE
Una detective story ambientata ad Highbury. Fino agli anni Cinquanta la supremazia degli inglesi nel calcio non è stata mai messa seriamente in discussione. Gli inventori del football snobbarono le prime tre edizioni dei neonati Mondiali, dal 1930 al 1938, e vi si affacciarono solo nel torneo del 1950 in Brasile, subendo un incredibile rovescio con gli Stati Uniti. Dopodiché, a buttare i britannic...
FLASHDANCE
La ricerca (ambigua) della felicità. Un film come Flashdance è praticamente l’archetipo di una rubrica come questa. La rivincita del pubblico. Perché non solo Flashdance venne ampiamente stroncato quando uscì al cinema nel 1983, ma perché l’incredibile successo di pubblico che incontrò allora non viene meno con gli anni e i decenni, rinnovandosi si può dire ad ogni ennesimo passaggio t...
MUNE – IL GUARDIANO DELLA LUNA
Dalla fucina dell’animazione francese – ma con influssi che vanno dalle onnipresenti Pixar e Dreamworks allo studio Ghibli – un’operina amabile e insolita che rompe la monotonia dei prodotti destinati ai bambini. La semplicità schematica dei conflitti bene-male, ordine-caos e luce-ombra non toglie fascino a un racconto di formazione che procede in bilico su stili e ispirazioni a volte ...
JUPITER – IL DESTINO DELL’UNIVERSO
Jupiter, una graziosa e umile immigrata russa, scopre di essere al centro di un intrigo spaziale in qualità di regina madre di tre fratelli in lotta tra loro per sfruttare le risorse della Terra: che sono i terrestri medesimi, necessari ad allungare la vita degli alieni. La trama (molto più irraccontabile e arzigogolata di così) dice già parecchio di quanto sia confusa la nuova fatica dei fratelli...
THE ICEMAN
La storia di uno dei più grandi serial killer della storia, Richard Kuklinski, personaggio controverso, assassino al servizio della mafia e padre di famiglia. Michael Shannon ancora in una parte da disturbato e un ricco cast di cui fanno parte anche James Franco e Ray Liotta avrebbero lasciato ben sperare. Il film non possiede però né pathos né tragedia e ha uno sviluppo molto scolastico, finendo ...
TURNER
Oltre la cinebiografia, l’inafferrabilità di una vita. Un film biografico su un artista presenta sempre molte insidie: cedere alla rappresentazione della maledizione dell’arte oppure non riuscire a forzare l’interpretazione dell’uomo oltre la letteralità delle sue opere, rappresentano due maniere eguali e contrarie di fallire, come un’infinità di biopic precedenti ci ...
THE WATER DIVINER
La ricerca da parte di un padre delle salme dei figli caduti a Gallipoli, in una delle peggiori carneficine svoltesi sui campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale, che già fu rievocata sul grande schermo da Peter Weir nel magnifico Gli Anni Spezzati. Russell Crowe fa il suo debutto alla regia con molte buone intenzioni, ma non sembra capace di trovare la giusta distanza dagli eventi narrati n...
ROCKY III
Il terzo capitolo della saga del pugile di Philadelphia. Considerato di solito l’anello più debole della serie insieme al successivo Rocky IV, il terzo capitolo della saga sul pugile proletario di Philadelphia ha invece più di qualche motivo di interesse per rivederlo. Leggendo i primi due Rocky come una sorta di endiadi sotto il profilo narrativo e sportivo (il rivale per il titolo è sempre...
MAGIC IN THE MOONLIGHT
Fare cinema per riscrivere la vita, non per esorcizzare la morte. Uno dei luoghi comuni più abusati nel discorso medio sul cinema è che quando i registi invecchiano perdono la capacità di stare al passo con i tempi o con il loro stesso cinema (passato). Con il Woody Allen del XXI secolo, di questa sorta di teorema si è fatto un uso irritante e un po’ sconsiderato, bocciando con sufficienza f...
AMERICAN SNIPER
Un’America fuori sincrono in un film con limiti di personalità. American Sniper fa parecchio discutere. E questo in sé sarebbe un bene, in un panorama critico che spesso si limita a dibattiti telefonati e poco produttivi su posizioni stantie, autoriali(stiche), tendenti all’autoreferenzialità. Come se ne parla, però, è qualcosa che non convince molto. Le voci “contro”, che sembrano le ...
LA TEORIA DEL TUTTO
Biopic sul cosmologo inglese Stephen Hawking, icona della scienza contemporanea, noto per essere affetto da una malattia degenerativa che lo costringe all’immobilità. La tipica ricostruzione della vita personale di un genio e delle sue traversie che a Hollywood piace tanto e riceve generosi Oscar. Il film è edulcorato oltre ogni limite ed è inutile anche per capire il rapporto tra l’uo...
HUNGRY HEARTS
Claustrofobico dramma di coppia genitoriale in interni newyorkesi. Costanzo continua, dopo La Solitudine dei Numeri Primi, a mettere in scena le pieghe più dolorose delle relazioni intime servendosi della sua conoscenza dei meccanismi di genere. Ma fa i conti con i molti limiti di scrittura del film (tratto da Il Bambino Indaco dello scrittore veneziano Marco Franzoso) e con la recitazione priva d...
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