Ex killer della mafia russa che ha appeso le armi al chiodo e cambiato vita accanto alla sua amata, dopo la morte di questa per malattia, subirà un torto che, volente o nolente, lo riporterà alla sua vecchia vita, e gli farà prendere coscienza della sua immutabile (?) natura. Il nuovo film col quasi-redivivo Keanu Reeves non è nient’altro che paccottiglia action che pesca un po’ ovunque, che guarda sia ad occidente che ad oriente, dal plot pretestuoso, basico, iperstilizzato e che si prende troppo sul serio in molti frangenti e troppo poco in alcuni altri. Un b-movie che sa di tutto e che sa di niente. (fc)