LA FAMIGLIA BELIER

(Regia: Eric Lartigau, 2014, con Karin Viard, François Damiens, Eric Elmosnino)

LA FAMIGLIA BELIER

Paula è un’adolescente sveglia e piena di vita e, come le sue coetanee, si trova in quella fase in cui si attraversano cambiamenti fisici ed emotivi a cui non è semplice far fronte. La trovata del film è quella di renderla il collante della sua famiglia composta per intero da sordomuti. Tutto fila liscio fin quando, ironia del caso, Paula scopre di avere un talento canoro fuori dal comune.
Il film di Eric Lartigau è il classico prodotto “carino” molto consapevole di esserlo. Il notevole successo di pubblico che ha riscosso in Francia è riconducibile a diversi fattori: la levità con cui viene trattato il tema dell’handicap, pieno di garbata (auto)ironia, i subbugli emotivi di un’adolescente come se ne son viste a palate, e la capacità di suscitare una certa empatia toccando le corde “giuste” nel modo “giusto”.
Ma il film, al netto di qualche approssimazione di sceneggiatura e di facilonerie di vario tipo, per quanto piuttosto ben oliato, risulta un’operazione molto furba messa in cantiere con la consapevolezza di attecchire col suo brio nel cuore del pubblico medio, e per questo non poco fastidiosa e, a conti fatti, inconsistente. (fc)

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