CHILD 44 – IL BAMBINO N. 44

(Regia: Daniel Espinosa, 2015, con Tom Hardy, Noomi Rapace, Joel Kinnaman, Gary Oldman)

CHILD 44 – IL BAMBINO N. 44

L’eroe di guerra sovietico Leo Demidov, ufficiale della polizia segreta di Stalin, rifiuta di denunciare la moglie Raisa divenuta sospetta come spia. Degradato e allontanato con la consorte, tenterà di risolvere il caso dei misteriosi omicidi di bambini avvenuti lungo una linea ferroviaria. Tra molti rischi, perché “non esistono assassini in paradiso”. Tratto (con licenze) dal romanzo d’esordio di Tom Rob Smith e prodotto da Ridley Scott, Child 44 si ispira alle vicende del Mostro di Rostov, ma retrodatandole agli anni Cinquanta. Tipico feuilleton “di denuncia” con le più improbabili svolte romanzesche, il film dello svedese Espinosa (Safe House – Nessuno è al Sicuro) non risparmia colpi bassi, retoriche accensioni pseudo-melodrammatiche, le tragedie dei poveri orfani, le efferatezze dei biechi figuri del regime e alcuni scadenti colpi di scena. Spettacolo a buon mercato, che una volta si sapeva fare molto meglio. (dz)

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