La regola del gioco (banale titolo italiano per Kill the Messenger) ruota attorno alla figura realmente esistita di Gary Webb (Jeremy Renner), giornalista che negli anni novanta portò alla luce il presunto coinvolgimento del governo americano in un traffico di stupefacenti necessario a finanziare gruppi paramilitari ribelli del sud America in lotta contro i filosovietici.
La regola del gioco dispiega il classico impianto visivo e narrativo che ci si aspetta da un film del genere, ma lo fa senza particolari guizzi, adagiandosi sulla pura convenzione e sull’arcinoto schema dell’uomo che si rivolge “contro il sistema”; apre uno squarcio su un episodio oscuro della storia recente americana, e per questo è interessante, ma non è supportato adeguatamente dalla regia e soprattutto da una scrittura ficcante e capace di infondere nerbo al film che quindi, per quanto a tratti dal ritmo trascinante, è infine esangue e anonimo. (fc)