JOHN WICK 2

(Regia: Chad Stahelski, 2017, con Keanu Reeves, Riccardo Scamarcio, Laurence Fishburne, Ian McShane)

JOHN WICK 2

Nell’episodio precedente gli avevano ammazzato il cane e rubato l’auto e da solo sgominava la mafia russa di New York. Ma l’indistruttibile (ex) sicario John Wick non riesce davvero a trovare pace. Il malavitoso Santino D’Antonio (Scamarcio) bussa alla sua porta per riscuotere un pegno passato e John è costretto a volare a Roma per un ultimo incarico. Il sequel del successo a sorpresa del 2014 parte esattamente dove finiva il precedente e aumenta e perfeziona gli ingredienti che funzionavano nel prototipo. Azione, violenza parossistica non stop e soprattutto massicce dosi di ironica autoconsapevolezza. Infinite sparatorie che guardano al cinema di Hong Kong, combattimenti nello stile del fondamentale The Raid, citazioni dal passato (il pre-finale richiama nientemeno che La signora di Shangai di Welles), comprimari che rubano la scena con poche battute (a partire dalle new entry Fishburne e Franco Nero). E continua a suscitare simpatia l’idea della società segreta di assassini, legati dal loro ferreo codice etico. Certo, al contrario delle pellicole citate, resta solo un divertissement il cui maggior limite (o pregio?) è la totale vacuità e assenza di ambizioni, che esaurisce il suo scopo al termine della visione. (ap)

voto_3