YOURSELF AND YOURS

(Regia: Hong Sang-soo, 2016, con Kim Ju-hyeok, Lee Yoo-young, Kim Eui-sung)

YOURSELF AND YOURS

Young-soo è preoccupato perché la sua ragazza, Min-jung, beve troppo e spesso e volentieri sembra farlo in compagnia di altri uomini. La ragazza però chiede fiducia a Young-soo e nega fermamente di frequentare altri uomini che invece affermano di conoscerla bene. Chi è veramente Min-jung? Dopo le ispirate prove di Hill of freedom e Right Now, Wrong Then, Hong Sang-soo sembra accontentarsi di ripetere stancamente gli schemi e i meccanismi che hanno reso celebre il suo cinema. Yourself and yours ha un andamento narrativo fin troppo ripetitivo e sfiancante, provocando un fastidioso senso di déjà vu in chi ha dimestichezza con la sua filmografia. Hong Sang-soo è il più europeo e occidentale tra i registi sudcoreani, con una poetica che si colloca a metà strada tra Éric Rohmer e Woody Allen, nonché il più prolifico (dopo Yourself and yours ha presentato all’ultima Berlinale On the beach at night alone e ha già un altro film in post produzione in cui torna a dirigere Isabelle Huppert dopo In another country). Anche qui ritroviamo ritmi blandi, tematiche a lui care ed una cifra stilistica inconfondibile, contraddistinta da inquadrature fisse, semplici e pulite e dalle solite, frequenti, zoomate sui personaggi. Se è vero, come ha più volte affermato lui stesso, che Hong Sang-soo continua a fare sempre lo stesso film, qui sembra particolarmente sottotono e scarsamente ispirato. Forse una piccola pausa potrebbe giovargli, piuttosto che rischiare di ripetersi all’infinito sfornando titoli a ripetizione. (bs)

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