FAST & FURIOUS 8

(Regia: F. Gary Gray, 2017, con Vin Diesel, Jason Statham, Dwayne Johnson, Scott Eastwood, Charlize Theron, Kurt Russell)

FAST & FURIOUS 8

Giunta all’ottavo capitolo la saga action motorizzata non può che ribadire quello che già era stato detto e fatto nel precedente, “definitivo” Furious 7. Azione a rotta di collo che va ben al di là della proverbiale sospensione d’incredulità, cambi di location come e più che in un film di 007, “la famiglia”, allargata, multiculturale, pronta ad accogliere tra le sue braccia anche i cattivi redenti delle puntate passate, come ultimo e fondamentale elemento di accettazione e sostentamento della società contemporanea. Sarà questa ingenua ma tutto sommato sincera visione del mondo a convincere e portare i numerosissimi fan in sala? La formula, rodata eppure in costante, sottile, mutazione (poche saghe cinematografiche hanno cambiato pelle come quella di Fast and Furious pur rimanendo sempre fedeli a se stesse) funziona ancora. Mentre Vin Diesel/Dominic Toretto gioca a fare il “pater familias” tentato dal male (impersonato dalla sempre sexy Charlize Theron) e si conferma il vero demiurgo di un franchise sanamente sprovvisto di qualsiasi autorialità, che scivola tranquillamente da uno shooter ad un altro senza che si noti la differenza (poco importa che in cabina di regia si alternino Justin Lin, James Wan o in questo caso il capace F. Gary Gray). Anche se il divertimento è stavolta limitato a “solo” due sequenze monstre-catastrofiche di notevole complessità: la pioggia di auto-zombie a New York e il lunghissimo finale tra i ghiacci in Russia, con il team di eroi-tamarri inseguito nientemeno che da un sottomarino nucleare. Il nono film arriva in sala ad aprile 2019. (ap)

voto_3