LA TRUFFA DEI LOGAN

(Regia: Steven Soderbergh, 2017, con Channing Tatum, Adam Driver, Daniel Craig, Riley Keough, Katie Holmes, Hilary Swank)

LA TRUFFA DEI LOGAN

Non hanno molta fortuna, i fratelli Logan, l’uno ex promessa del football licenziato dal lavoro e con problemi di rapporti con l’ex consorte, l’altro barista di professione senza un avambraccio amputatogli nella guerra in Iraq. Ma sono molto orgogliosi e, con l’aiuto della sorella e di un poco di buono esperto di esplosivi (e momentaneamente al fresco), progettano un colpo coi fiocchi per sistemarsi e sfatare la maledizione che pare aleggiare sulla famiglia. Soderbergh torna a dirigere un lungometraggio per il cinema a qualche anno di distanza da Effetti Collaterali e va sul sicuro aggiornando il genere dell’heist movie di cui ha già fornito esemplari di successo nei primi anni Duemila (Ocean’s Eleven e i suoi seguiti). Il tono brillante, del quale è responsabile soprattutto un imprevedibile Daniel Craig con i suoi fratelli citrulli, si fonde con quello agrodolce di una specie di ballata sui loser dell’America profonda, rednecks consapevoli dei loro limiti e del loro destino: ma si trasforma nelle intenzioni della regia in riflessione metaculturale (il foglietto con il decalogo della rapina è il vero bugiardino con cui leggere il film). Nulla di troppo originale o profondo, a tratti solo divertente e scanzonato, ma se ne ricava un elogio della dignità della brava gente di provincia che in tempi cinici e gradassi come gli attuali non spiace affatto. (dz)

voto_4