CHESIL BEACH – IL SEGRETO DI UNA NOTTE

(Regia: Dominic Cooke, 2017, con Saoirse Ronan, Billy Howle, Emily Watson, Anne-Marie Duff),

CHESIL BEACH – IL SEGRETO DI UNA NOTTE

Primi anni Sessanta, Inghilterra. Due giovani da poco diplomati, Edward e Florence, si incontrano e si innamorano. Decidono di sposarsi sebbene provengano da famiglie di ceto e condizione diversi. Le paure in materia sessuale di Florence e l’inesperienza di Edward si manifestano però subito, durante la prima notte di nozze, e portano i due ragazzi a un drammatico confronto sulla spiaggia. Dopo The Children Act, un altro libro di McEwan da lui stesso sceneggiato approda (con ritardo) in sala in Italia. Contrariamente al film con Emma Thompson, tuttavia, la storia di un fraintendimento, di un ripensamento e di un rimpianto viene svigorita in una serie di ridondanti flashback che non aggiungono nulla alla partecipazione dello spettatore, e anzi la ostacolano anche per mezzo di scelte musicali destinate quasi soltanto a colmare i silenzi e gli andirivieni della vicenda sentimentale dei due ragazzi. L’ambiguità del libro svapora così via via verso un irritante didascalismo che piacerà solo a chi, al cinema, chiede chiarezza e non tollera mancate risposte (come dimostra la posticcia coda nella sala da concerti). Bravi ma sprecati Saoirse Ronan e Billy Howle, modesto il contorno. (dz)

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