THE FRONT RUNNER – IL VIZIO DEL POTERE
(Regia: Jason Reitman, 2018, con Hugh Jackman, Vera Farmiga, J. K. Simmons, Alfred Molina, Sara Paxton)

La storia di Gary Hart, senatore aspirante alla presidenza degli Stati Uniti, considerato favorito nel 1987 per la nomination democratica contro Bush padre: lo scandalo provocato da una relazione adulterina su cui i media si gettarono avidamente ne stroncò le possibilità, fino a provocare il suo ritiro dalla competizione. Il nuovo film di Jason Reitman (Tra le Nuvole, Juno, Tully), che ha aperto le danze della 36^ edizione del Torino Film Festival, prende spunto da una vicenda dell’altro ieri per alludere apertamente all’oggi. A un incipit che fin dal piano sequenza d’apertura si rifà apertamente ad Altman e sembra comunque sproporzionato alle possibilità dell’autore, corrisponde uno sviluppo che sta evidentemente molto a cuore al regista, il quale però un po’ rimane ondivago nel tono tra la stigmatizzazione dell’invadenza dei media, lo spirito piuttosto passatista dell’operazione e il rispetto per la dignità pubblica e privata dimostrata dal senatore. In ogni caso un film di buone intenzioni e certo rispettabile, anche per merito dei sempre ottimi e misurati Jackman e Farmiga. (dz)
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