ASBURY PARK: LOTTA REDENZIONE ROCK ‘N’ ROLL

(Regia: Tom Jones, 2019, documentario)

ASBURY PARK: LOTTA REDENZIONE ROCK ‘N’ ROLL

Asbury Park, cittadina balneare nel nord della cosiddetta Jersey Shore, rimane legata all’inizio della carriera di Bruce Springsteen e ad una stagione irripetibile della musica americana. Il documentario di Tom Jones, approdato nelle sale italiane come evento speciale per soli tre giorni, ha l’intuizione di non concentrare troppa attenzione sul Boss, che pure è tra i più generosi nel ricordare uno dei luoghi da cui ebbe origine la sua fortuna. Le interviste che si accompagnano alla musica e alle immagini d’epoca, oltre a Springsteen, coinvolgono molti altri musicisti e personaggi, da Steve Van Zandt a Max Weinberg, da David Sancious a Southside Johnny e Bobby Bandiera che ebbero parte nel breve splendore di Asbury Park. Splendore interrotto d’improvviso a metà del 1970 da una rivolta razziale che devastò l’East Side (i quartieri dei ricchi bianchi) e provocò il repentino declino della località. Parte importante del film è naturalmente dedicata al leggendario Upstage Club di Tom Potter, teatro delle jam sessions di alcuni dei migliori musicisti rock della scena dell’epoca (a questo tempio della musica americana, aperto solo dal 1968 al 1971, Jones aveva dedicato il suo precedente lavoro Just Before The Dawn). Nulla di memorabile sul piano strettamente cinematografico, il documentario ha in ogni caso il merito di non calcare troppo il pedale sulla nostalgia e di regalare agli appassionati una lunga sequenza post credits con Springsteen & friends impegnati molti anni dopo a suonare insieme pezzi senza tempo, da Johnny B. Goode a Lucille. (dz)

voto_3