Giulio, giornalista di economia, è in procinto di sposarsi con Giorgia. Quando manca poco alle nozze scopre che la fidanzata lo tradisce con Alfonso, il suo caporedattore. Giulio decide quindi di licenziarsi dal giornale per cui lavora e di cercarsi un altro impiego, impresa non facile in tempi di crisi. Alla fine viene assunto dal direttore di MachoMan, una rivista maschile online per la quale dovrà occuparsi di alcune rubriche poco pertinenti al suo campo d’appartenenza. Tra queste una è dedicata alla seduzione, argomento che porterà Giulio a frequentare un corso tenuto dalla giovane e volitiva Valeria che insegna agli uomini come conquistare una donna in appena sette ore. Dopo un approccio iniziale piuttosto turbolento i due iniziano a conoscersi meglio e Giulio proverà a riconquistare la sua ex seguendo le direttive di Valeria. 7 ore per farti innamorare, prima regia di Giampaolo Morelli, salta la sala a causa dell’emergenza dettata dal Covid19 per approdare direttamente sulle principali piattaforme di streaming come Rakuten, Chili e Sky Primafila. Progetto sicuramente molto sentito da Morelli, che oltre a dirigere ne ha firmato il copione insieme a Gianluca Ansanelli  e si è ritagliato il ruolo da protagonista. Nonostante lo sviluppo narrativo sia facilmente intuibile e prevedibile compreso l’inevitabile lieto fine, la sceneggiatura riesce ad amalgamare e ben dosare i vari ingredienti, dalla componente romantica a quella puramente comica. Al suo esordio dietro la mdp Morelli imprime un buon ritmo al film, dimostrando una naturale propensione per i tempi comici, riuscendo così a intrattenere e a far ridere il pubblico a più riprese. Del resto fin qui è stato un attore brillante e istrionico, capace di destreggiarsi e essere a suo agio sia nei film d’azione realizzati coi fratelli Manetti che nelle commedie. Generi che spesso e volentieri convergono e s’incontrano nei film che ha interpretato, dai sequel di Smetto quando voglio a  Ammore e malavita fino alla serie tv diretta sempre dai Manetti dove interpreta L’ispettore Coliandro creato dalla penna di Carlo Lucarelli. 7 ore per farti innamorare è una commedia romantica che non potendo puntare sull’originalità poggia le sue basi sulle numerose gag  (più o meno riuscite) e su un ottimo cast composto dai migliori interpreti partenopei del momento come Massimiliano Gallo, Antonia Truppo e Serena Rossi. Quest’ultima e Morelli, che hanno già lavorato insieme sul set di Ammore e malavita e in alcuni episodi di Coliandro, dimostrano un’intesa rodata e una innegabile chimica. (bs)