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Miss Sloane foto3

Un legal thriller con l’anima del cinema civile degli anni Settanta.

Elizabeth Sloane (Jessica Chastain) è un’affermata lobbista di Washinghton che lavora per importanti multinazionali proteggendone gli interessi finanziari. Conosciuta per l’ambizione e per la carriera di successo, quando rifiuta un incarico per conto dell’industria delle armi – schierandosi invece dalla parte di una legge che ne promuove un maggior controllo sul territorio – si trova all’inizio di una difficile battaglia pubblica e privata contro una delle più potenti lobby del paese.

Presentato in anteprima mondiale all’American Film Institute Festival e uscito nelle sale americane nel novembre del 2016, Miss Sloane è il nuovo film del regista inglese John Madden, due anni dopo la commedia Ritorno al Marigold Hotel. Al dodicesimo film in carriera, Madden si affida per il ruolo della protagonista a Jessica Chastain, con cui torna a collaborare sette anni dopo Il Debito.

Esordendo subito con un flashforward che sposta la vicenda tre mesi dopo i fatti narrati, con Miss Sloane Madden mette in piedi un ferreo legal thriller ambientato nel microcosmo delle lobby e dell’alta finanza americana, con il quale il regista di Shakespeare in Love tiene in conto e forse amplifica gli elementi più riusciti della sua opera migliore, appunto Il Debito. La precisione della messa in scena è figlia di un approccio registico che non si concede fronzoli o vezzi inutili, ma supporta con ottima maturità scenica l’andare e il fluire del film. Miss Sloane appare un’opera tesa e serrata, una sorta di ibrido contemporaneo del teatro filmato, dove il fiume di dialoghi e le battute a profusione (di stampo sorkiniano) si spostano da un interno all’altro: in un film che certamente non è claustrofobico ma impone invece una propria identità tra asettici uffici, tribunali e studi televisivi.

Madden, pur seguendo in maniera certosina i dettami del legal thriller, dà a Miss Sloane (pur con le dovute proporzioni) l’anima di certo cinema civile americano degli anni Settanta, in una specie di unione particolare e indefinita tra la pulizia narrativa e scenica di un’opera di Pakula e la tensione ansiogena della visione moderna del Mann di Insider – Dietro la verità. Il film è fluido e ben supportato dalla solida sceneggiatura di Jonathan Perera (all’esordio al cinema) che esplora il potere della dialettica, della parola e della persuasione come armi per i propri obiettivi; soprattutto Miss Sloane guarda, forse senza troppa innovazione ma col giusto carattere, alle sfumature della verità, ponendo una riflessione sulla morale e sull’etica che non appare mai pedante, ragionando su dove si è disposti a spingersi e sacrificarsi per salvaguardare i propri fini. Non sarà originale, ma c’è una decisione nella scrittura di Miss Sloane che rimane convincente per tutta la sua durata senza mai cadere nel banale afflato idealistico, portando il discorso delle armi in America su un terreno neutrale e ben poco retorico o accusatorio, esplicandone (e forse smascherando…) la grossolana ipocrisia che nasconde.

In un film ricco di caratteristi che vanno a formare un cast di ottimo livello, non si può infine non parlare della grandezza interpretativa di un’attrice meravigliosa come Jessica Chastain (“ricompensata” per il ruolo solo con una nomination ai Golden Globe), ormai alle vette del cinema americano contemporaneo: in Miss Sloane dà vita a una donna estremamente ambigua e controversa, ma irrimediabilmente empatica anche e soprattutto nelle sue umane contraddizioni. E il film, del quale è sia colonna portante che valore aggiunto, è attento a non glorificarne il modello, ma ancora di più a non compatirne le debolezze.

voto_4

Riccardo Tanco
Riccardo Tanco, classe 1993, Nasce a Bollate e vive a Novate Milanese. Diplomato al liceo linguistico nel 2012 comincia ad appassionarsi seriamente al cinema dopo una mistica visione di Pulp Fiction anche se consapevole che il cinema non è iniziato nel 1994. Ora da autodidatta e aspirante cinefilo cerca di scoprire i grandi autori del passato e i registi contemporanei sforzandosi di scriverne in maniera degna. Se glielo chiedono il suo film preferito è Apocalypse Now e ha come sogno nel cassetto fidanzarsi con l'attrice Jessica Chastain. Collabora con i siti Filmedvd, I-Filmsonline, SilenzioinSala e IntoTheMovie.