Su Disney+ il nuovo film della Pixar.
Ian Lightfoot è un timido elfo adolescente che vive in un mondo nel quale tutte le creature magiche hanno abbracciato uno stile di vita moderno, abbandonando l’antico potere della magia e degli incantesimi. Nel giorno del suo 16° compleanno, Ian riceve un inaspettato regalo proveniente dal padre defunto (è scomparso quando Ian non era ancora nato e non lo ha quindi mai conosciuto): un bastone magico con una gemma capace di far resuscitare per un giorno il papà. La magia riesce solo in parte e così, pur di non perdere l’occasione di conoscere finalmente il genitore, Ian parte all’avventura assieme all’estroverso fratello maggiore Barley nell’intento di completare l’incantesimo e ritrovare il padre.
Presentato in anteprima mondiale al Festival del Cinema di Berlino 2020, Onward – Oltre la magia è il nuovo film d’animazione prodotto dalla Pixar, ventiduesima opera ufficiale del celebre studio di proprietà della Disney, a un anno di distanza dal quarto capitolo di Toy Story. Diretto da Dan Scanlon, già regista di Monsters University, il film è uscito nelle sale americane il 6 marzo scorso ed è stato poi posticipato al 16 aprile nelle sale italiane, per essere infine disponibile dal 3 aprile sulla nuova piattaforma streaming Disney Plus.
La nuova opera d’animazione in CGI della Pixar si situa nel genere dell’avventura per ragazzi pescando soprattutto nell’immaginario fantasy nel quale il nostro mondo è popolato da creature della mitologia letteraria che hanno tuttavia abbracciato la contemporaneità, dimenticando il loro passato magico. L’idea iniziale di Onward – Oltre la magia, vale a dire di una società sviluppatasi con la magia ma che l’ha poi sepolta nel progresso, è parecchio interessante, ma il film diretto da Dan Scanlon prende poi vie più convenzionali. Strutturato come una moderna quest medievale con l’eroe (il protagonista elfo Ian) e il fedele scudiero (il fratello maggiore Barley), nella quale i due personaggi principali affrontano pericoli e ostacoli per completare la loro missione, Onward – Oltre la magia è sicuramente un film piacevole nella narrazione e tecnicamente e visivamente valido. Ma finisce con il rivolgersi forse un po’ troppo a un target di riferimento molto giovane, così da sminuire ambizioni e maturità del progetto.
Non essendo un film sulla ricerca o sul ricordo, Onward – Oltre la magia viaggia in definitiva col pilota automatico in una trama che è sotto lo standard, per quanto concerne la complessità emotiva, di altri prodotti Pixar (anche la “classica” scena chiave di facile presa è probabilmente meno efficace) e preferisce rifugiarsi nelle zone del racconto di formazione e di fratellanza con un messaggio che ribadisce l’importanza di credere in sé stessi.
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