DIABOLIK – GINKO ALL’ATTACCO!

(Regia: Manetti Bros., 2022, con Giacomo Gianniotti, Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Monica Bellucci, Linda Caridi, Alessio Lapice)

DIABOLIK – GINKO ALL’ATTACCO!

Stavolta Diabolik (impersonato da Giacomo Gianniotti, che ha sostituito Luca Marinelli protagonista del primo capitolo) è riuscito a rubare una collana parte di una prestigiosa collezione: l’ispettore Ginko (Valerio Mastandrea) cerca di immedesimarsi nella sua mente criminale e allestisce una trappola micidiale quando l’inafferrabile genio della rapina trafuga anche il resto dei gioielli. Costretto ad abbandonare al suo destino Eva Kant (Miriam Leone) per sottrarsi alla cattura, Diabolik dovrà difendersi, oltre che da Ginko, anche dalla sua compagna di vita determinata a vendicarsi di lui. Il tutto mentre a Clerville giunge anche la Duchessa di Vallenberg (Monica Bellucci), amante segreta dell’ispettore. Il secondo tomo delle avventure di Diabolik secondo i Manetti Bros è, come c’era da aspettarsi, in tutto e per tutto coerente con il primo sotto il profilo del progetto estetico: alla marvelizzazione esasperata del fumetto e del blockbuster contemporaneo, i registi di Ammore e Malavita oppongono una stilizzazione e un astrattismo che si incarnano in dialoghi “recitati” e in ritmi che tentano di mimare le atmosfere, certamente d’altri tempi, che si respirano negli albi delle sorelle Giussani (quello qui utilizzato come base per il film è il numero 16 del 1964). Ancora un’operazione contro l’aria del tempo, dunque, che rispetto al capitolo precedente perde però un po’ di smalto: se l’inizio con la canzone di Diodato sui titoli di testa fa venire l’acquolina in bocca per una possibile libertà, ibridazione e modernità di approccio, lo svolgimento suona meno grintoso e più incline a compiacere la cinefilia a suo modo chic degli autori e del pubblico che ha premiato il prototipo. Un prodotto che rimane unico nel panorama attuale, ma che sconta una certa assenza di sorpresa e novità. (dz)

voto_3