PAN – VIAGGIO SULL’ISOLA CHE NON C’È

(Regia: Joe Wright, 2015, con Levi Miller, Hugh Jackman, Garrett Hedlund, Rooney Mara, Amanda Seyfried)

PAN – VIAGGIO SULL’ISOLA CHE NON C’È

Il dubbio che Joe Wright sia il regista delle trasposizioni innecessarie viene, a ben guardare quest’ennesima riproposizione dei personaggi creati da J.M. Barrie più di un secolo fa: un prequel/opera pop – i pirati che cantano canzoni di Nirvana e Ramones (sic) – che rapidamente affonda in un’arrancante sequela di scene d’azione e flashback in computer graphic. La sceneggiatura esile esile non ha il minimo guizzo, così poco convinta del suo sottotesto politico, e il tema dell’identità prende confusamente il posto di quelli a noi più familiari: l’immaginazione come unico credo e la perenne fanciullezza a discapito dell’età adulta. In soccorso di questo goffo polpettone non arrivano, ahinoi, neanche le interpretazioni, a cominciare dall’insipido protagonista, più una Rooney Mara bella solo da guardare e un Hugh Jackman che sembra appena uscito da un concerto di Lady Gaga e fa rimpiangere l’imparruccato Dustin Hoffman di Hook- Capitan Uncino. Un po’ come in Guerre stellari ci si attende almeno la genesi di Uncino (Garret Hedlund), che qui pare Han Solo, sedotto poi dal “lato oscuro”. Anche questa soddisfazione ci è negata. (mc)

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